Il “Forum Mondiale dei giovani Diritto di Dialogo” XII edizione, il progetto che il Centro supporta con tutto il suo know how scientfico, ha chiuso le sue straordinarie giornate durante le quali la “grande famiglia del diritto di dialogo” (secondo quanto scritto nei social da alcuni partecipanti) ha consolidato i suoi rapporti di solidarietà in un discorso che è scientifico e di impegno civile.
Un grazie forte deve essere detto ai soci e agli amici dell’associazione Poesia e Solidarietà. Essi non sono visibili ai partecipanti del Forum; eppure sono loro che, senza visibilità, da volontari, lavorano per tutto l’anno e rendono possibile i riconoscimenti e i finanziamenti necessari per potere poi ottenere il lavoro e i servizi dei professionisti del team che tutti conoscono.
Il tema di questo anno “Non c’è più tempo: Ambiente, diritti, geopolitica” è stato trattato secondo una linea di ricerca che vedeva nella gestione degli spazi (su scale diverse) la possibilità di costruire “ambienti” (ecosistemi) armonici e in costante per quanto flessibile equilibrio: spazi da costruirsi intorno a valori relazionali. A partire da questi temi, oltre che per la costitutiva realtà del forum che si rappresenta come scambio di idee, modelli, esempi presi da culture e da tradizioni diverse, si è imposto poi il tema della “education”: come trasferire saperi? Trasferire saperi o valori? Quale rapporto tra valore e conoscenza?
Il “dono delle culture”, la festa con cui ci siamo dati l’arrivederci, è stato un momento di grande gioia ed emozione, e sicuramente dal forum nasceranno iniziative che ne recano le tracce e che coinvolgeranno più d’uno dei partecipanti!